In un contesto normativo sempre più complesso e dettagliato come quello del Codice della Strada italiano, la questione delle multe e delle loro possibili nullità rappresenta un tema di grande interesse per automobilisti e professionisti del settore.
Un vizio di forma, ovvero un errore procedurale o contenutistico, può infatti determinare l’annullamento di una contravvenzione.
Tuttavia, è importante sottolineare che non tutti i vizi di forma comportano automaticamente la nullità della multa.
Uno degli aspetti più critici riguarda la notifica del verbale. Secondo l’art. 201 del Codice della Strada, se una violazione non viene contestata immediatamente al trasgressore, il verbale deve essere notificato entro 90 giorni dall’accertamento dell’infrazione.
Questo termine si estende a 360 giorni nel caso in cui la notifica debba avvenire all’estero. La mancata osservanza di questi termini può quindi rendere nulla la contravvenzione.
La corretta applicazione delle normative relative alle multe richiede quindi un’attenzione scrupolosa a numerosi dettagli procedurali e contenutistici da parte delle autorità competenti.
Per i cittadini diventa essenziale conoscere i propri diritti e le possibili vie d’uscita in caso si ritrovino destinatari di una contravvenzione potenzialmente invalidabile per vizi formali o sostanziali.
Multe, quando possono essere nulle
Oltre ai tempi di notifica, esistono diversi errori relativi al contenuto stesso del verbale che possono comprometterne la validità:
- Erronea indicazione delle generalità: Se le informazioni relative al conducente sono errate o incomplete.
- Omissione o errata indicazione della data e ora: Quando tali errori impediscono l’esatta identificazione dell’infrazione.
- Errata indicazione del tipo e della targa del veicolo: Se questi dati non permettono una chiara identificazione.
- Mancanza di dettagli essenziali: Come l’esposizione dei fatti o l’indicazione dell’autorità competente per il ricorso.
- Informazioni insufficienti sulle motivazioni di mancato fermo o sull’obbligo di comunicare i dati del conducente.
- Errore sulla norma violata o sulla sanzione applicabile.
È fondamentale leggere attentamente il verbale prima di procedere con il pagamento poiché alcuni vizi potrebbero rendere non dovuta alcuna somma.
Alcuni casi specifici meritano particolare attenzione:
- Incongruenze tra luogo dell’infrazione e via riportata sul verbale: Ad esempio, se viene segnalato un limite di velocità superato in una strada dove tale limite non è previsto.
- Assenza del numero civico su strade lunghe regolamentate da più semafori, che impedisce l’identificazione precisa dell’ubicazione dell’infrazione.
- Errori sulla tipologia di veicolo o sulla targa, che ostacolano l’identificazione certa sia del veicolo sia del suo proprietario.
