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Ti multano ma il cartello non si vede? Contesta subito, la sanzione non è valida, ti spiego come fare

Se ti multano per un cartello che non si vede puoi contestare subito la multa, ecco come fare.

La sicurezza stradale è un tema di primaria importanza che tocca quotidianamente la vita di automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni.

Tra le varie problematiche legate alla circolazione su strada, quella della segnaletica mancante o non adeguatamente visibile rappresenta una delle cause più frequenti di incidenti e sanzioni ingiuste. Ma come è possibile contestare efficacemente questa situazione?

Il primo passo per chi intende contestare l’assenza o l’inadeguatezza della segnaletica stradale è raccogliere prove concrete della situazione. La documentazione fotografica dei luoghi può fare la differenza: foto chiare che mostrino l’ostacolo (vegetazione che copre i cartelli, strisce pedonali scolorite, ecc.) sono fondamentali. Anche le immagini satellitari e quelle offerte da servizi come Google Maps possono essere utilizzate a supporto, soprattutto se datate in modo vicino all’evento.

Secondo quanto stabilito dalla Cassazione con l’ordinanza n. 7715 del 09/03/2022, spetta al cittadino dimostrare l’inadeguatezza o l’assenza della segnaletica quando questa viene invocata come causa di un sinistro o di una sanzione ingiusta. Questa precisazione giuridica pone un importante onere probatorio sulle spalle dell’automobilista o del ciclista che si trova a dover dimostrare la propria tesi.

Oltre alle prove fotografiche, possono risultare decisive le dichiarazioni testimoniali di chi ha assistito all’incidente o di chi percorre abitualmente quel tratto di strada. Se gli agenti della polizia hanno redatto un verbale in cui viene menzionata la mancanza o la scarsa visibilità della segnaletica al momento dell’incidente, tale documento assume un valore probatorio significativo.

Come contestare la segnaletica mancante o non visibile

Chi riceve una multa a causa dell’assenza o dell’invisibilità della segnaletica ha due vie per il ricorso: rivolgersi al Giudice di Pace entro 30 giorni dall’elevazione della contravvenzione oppure al Prefetto entro 60 giorni. È essenziale motivare dettagliatamente il ricorso facendo leva sulle prove raccolte.

Gli Enti proprietari delle strade hanno precisi obblighi relativamente alla collocazione e alla manutenzione dei segnali stradali. Ogni cartello deve essere posizionato in modo da essere ben visibile ai conducenti in ogni condizione climatica ed ambientale; qualora ciò non avvenga, si apre lo spazio per possibili ricorsi.

Segnali stradali e multe
Multe sui segnali stradali (CronacaeDossier.it)

Anche se determinati comportamenti devono essere osservati indipendentemente dalla presenza fisica dei cartelli (come il rispetto dei limiti massimi di velocità), ci sono situazioni in cui l’assenza totale di indicazioni può rendere meno stringente la responsabilità del conducente nel rispetto delle normative generalmente imposte dal Codice della Strada.

In conclusione, fronteggiando problematiche legate alla mancanza or all’invisibilità della segnaletica stradale con una strategia basata sulla raccolta accurata delle prove e sulla conoscenza dei propri diritti è possibile tutelarsi efficacemente contro sanzioni ingiuste e contribuire a migliorare la sicurezza sulle nostre strade.

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