Contanti e limiti Contanti e limiti

Stop ai contanti, in arrivo nuovi limiti imposti dall’UE: obbligo senza senso, monta la rabbia dei cittadini

L’Unione Europea ha stabilito un nuovo corso d’azione per contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento al terrorismo, fissando un limite all’utilizzo del contante in tutta l’area.

A partire dal 9 luglio 2024, entrerà in vigore il regolamento 2024/1624/Ue che prevede un tetto massimo di 10.000 euro per le transazioni in contanti. Tuttavia, l’applicazione piena di questa normativa sarà effettiva solo dal 10 luglio 2027, dando tempo agli Stati membri di adeguarsi alle nuove disposizioni.

Il regolamento europeo mira a creare un ambiente più sicuro e trasparente all’interno dell’Unione, imponendo restrizioni sull’utilizzo del contante per combattere le attività illecite.

L’articolo 80 del regolamento stabilisce chiaramente il limite dei 10.000 euro, ma esclude specifiche categorie da questa restrizione: i pagamenti tra persone fisiche non professionali e quelli effettuati presso enti creditizi o emittenti di moneta elettronica.

La diversità delle normative nazionali sull’utilizzo del contante nell’UE varia significativamente da paese a paese. Alcuni Stati hanno impostato limiti molto bassi al contante (come la Grecia con soli 500 euro), mentre altri non hanno alcun limite (come la Germania).

Il nuovo regolamento UE mira a standardizzare queste differenze, pur permettendo agli Stati membri di adottare limitazioni più severe previa approvazione della BCE.

UE vuole limitare i contanti

In Italia, il limite attuale è fissato a 4.999,99 euro per ogni singola transazione o serie di transazioni connesse entro sette giorni. Con l’introduzione del nuovo tetto UE a 10.000 euro nel 2027, l’Italia potrebbe decidere di adeguarsi aumentando il proprio limite nazionale fino alla soglia europea.

Oltre al limite massimo fissato a 10.000 euro, la normativa europea introduce una soglia intermedia per le operazioni comprese tra i 3.000 e i 9.999 euro.

Contanti e stop
Stop ai contanti (CronacaeDossier.it)

Questo intervallo richiede particolare attenzione da parte dei “soggetti obbligati”, che sono tenuti ad effettuare verifiche aggiuntive sulla clientela per mitigare i rischi associati al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.

L’iniziativa dell’Unione Europea rappresenta un passo importante verso una maggiore sicurezza finanziaria all’interno dei suoi confini attraverso la limitazione dell’utilizzo del contante nelle transazioni economiche maggiori.

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