Eligia Ardita, arriva la conferma di un complice
Nel delitto Eligia Ardita già lo scorso mese Cronaca&Dossier aveva ipotizzato la presenza di un complice, ora confermata dal ritrovamento di DNA femminile
Eligia Ardita viene trovata morta nella sua abitazione lo scorso 19 gennaio. È il marito Christian Leonardi a chiamare i soccorsi. Dichiaratosi innocente, cambia la sua versione otto mesi dopo e si dichiara colpevole, schiacciato dal “peso dell’attenzione che la stampa aveva su di me”. Qualcosa ancora però non torna nella morte di Eligia Ardita: come ha fatto Christian Leonardi a ripulire tutto così in fretta?
La notizia di oggi potrebbe far luce sul caso: gli investigatori hanno trovato del DNA femminile sul luogo del delitto che non combacia con quello di Eligia Ardita. I RIS di Messina hanno così chiesto diversi campioni a familiari e amici, oltre che a una vicina di casa (che, è bene dirlo, non risulterebbe indagata: gli inquirenti però non vogliono lasciare nulla al caso).
A prescindere dal fatto che si trovi o meno una corrispondenza, il ritrovamento apre nuovi scenari sul caso e l’anticipazione del mese scorso di Cronaca&Dossier era stata profetica: chi potrebbe aver aiutato Christian Leonardi a ripulire la scena del crimine? La stessa persona potrebbe essere coinvolta direttamente nell’omicidio? Tutte domande a cui i RIS stanno cercando di rispondere.
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