In un panorama lavorativo in continua evoluzione, Bper Banca si distingue per il suo impegno nel rinnovamento generazionale e nella valorizzazione delle risorse umane.
Un recente accordo raggiunto con i sindacati apre le porte a 460 nuovi posti di lavoro per giovani lavoratori del settore bancario, delineando un futuro promettente per l’istituto e i suoi futuri dipendenti.
L’accordo ha suscitato grande soddisfazione tra le organizzazioni sindacali coinvolte: Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin hanno espresso apprezzamento per la qualità dell’intesa raggiunta con Bper.
Le parti hanno sottolineato l’importanza dell’accesso volontario al Fondo di Solidarietà come strumento efficace per promuovere l’occupazione stabile e qualificata all’interno dell’azienda.
La collaborazione costruttiva tra sindacati e direzione aziendale è stata fondamentale per definire condizioni lavorative vantaggiose sia per i nuovi assunti sia per chi già fa parte della realtà Bper.
Il piano di assunzioni di Bper
Dopo intense trattative tra la direzione di Bper e le rappresentanze sindacali, è stato definito un ambizioso piano di assunzioni che prevede l’inserimento nell’organico aziendale di 460 nuovi talenti.
Questa mossa strategica mira a compensare le 615 uscite volontarie previste entro il 2025, attraverso un processo attento e mirato che vede una percentuale di sostituzione del personale pari al 75%, una delle più elevate nel settore bancario.
Il pacchetto retributivo proposto include anche un premio produttività tra i più competitivi del mercato, con una media di 1.850 euro, parte dei quali destinati al welfare dei dipendenti.
L’accordo siglato rappresenta non solo una risposta alle esigenze immediate dell’istituto bancario ma anche un investimento sul futuro del lavoro nel settore finanziario.
Attraverso questo piano d’assunzioni si punta a rafforzare la squadra con energie fresche e competenze aggiornate che possano contribuire alla crescita sostenibile dell’azienda. Inoltre, particolare attenzione è stata dedicata alla formazione professionale dei dipendenti e alla gestione delle dinamiche legate al moving interno all’azienda.
L’iniziativa adottata da Bper Banca si configura come un modello esemplare nell’ambito delle politiche occupazionali italiane. L’impegno dimostrato dall’istituto nella gestione delle risorse umane evidenzia come sia possibile conciliare gli obiettivi aziendali con quelli dei lavoratori attraverso percorsi negoziali costruttivi ed equilibrati.
La capacità di ascolto reciproco tra direzione aziendale e rappresentanze sindacali ha permesso non solo di raggiungere importanti traguardi in termini occupazionali ma anche di consolidare un clima lavorativo positivo all’interno della banca.
