La maggioranza lavora al restyling del cosiddetto “Fondo studio”, un’iniziativa che mira a sostenere gli studenti universitari e i neolaureati più meritevoli e in condizioni economiche svantaggiate.
Grazie a un emendamento di Fratelli d’Italia al decreto Sport e Istruzione, approvato dalla Commissione Istruzione alla Camera.
Il progetto prevede la possibilità per questi giovani di accedere a prestiti fino a 25.000 euro per finanziare il proprio percorso di studi o completare la propria formazione.
I finanziamenti verranno erogati in rate annuali variabili tra i 3.000 e i 5.000 euro, fino al raggiungimento della soglia massima di 25.000 euro complessivi.
Il meccanismo prevede che le banche eroghino il credito agli studenti, con lo Stato che si fa garante nel caso in cui i beneficiari non fossero in grado di restituire le somme ricevute. La novità introdotta riguarda proprio la garanzia statale, come spiegato da Alessandro Amorese, deputato di Fratelli d’Italia.
L’emendamento chiarisce anche che sarà il gestore del Fondo ad occuparsi delle attività relative all’escussione della garanzia e al recupero dei crediti, potendo delegare tali compiti anche a terzi o agli stessi garantiti senza gravare ulteriormente sul bilancio pubblico.
Fondo studio: prestiti fino a 25mila euro
Il Fondo Studio è stato istituito presso Consap nel 2010 durante il Governo Berlusconi su impulso dell’attuale premier Giorgia Meloni, allora ministro della Gioventù.
Sestino Giacomoni ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa come strumento per rilanciare e potenziare l’offerta formativa rivolta ai giovani meritevoli del paese.
Una volta ottenuto il via libera definitivo in Aula, Consap organizzerà un incontro con Abi (Associazione Bancaria Italiana) e Cdp (Cassa Depositi e Prestiti) per assicurarsi che tutte le banche italiane possano offrire rapidamente questi prestiti agli studenti idonei, beneficiando della garanzia dello Stato.
Le banche avranno quindi la possibilità di concedere questi finanziamenti senza dover effettuare accantonamenti specifici e potranno offrire ai giovani condizioni particolarmente vantaggiose grazie all’intervento statale nella garanzia dei prestiti.
Questo programma rappresenta una significativa opportunità sia per gli studenti meritevoli sia per l’intero sistema bancario italiano, facilitando l’accesso all’istruzione superiore e contribuendo allo sviluppo sociale ed economico del paese attraverso l’investimento nelle nuove generazioni.
