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I social network danneggiano la salute? I ricercatori sono molto preoccupati, temono il peggio

In un’epoca in cui i confini tra il mondo reale e quello digitale diventano sempre più sfumati, Instagram ha annunciato una nuova iniziativa che mira a gettare luce sull’impatto della piattaforma sulla salute mentale di adolescenti e giovani.

Questo programma pilota, realizzato in collaborazione con il Center for Open Science, segna un importante passo avanti nella comprensione dei legami tra l’uso dei social media e il benessere psicologico degli utenti più giovani.

Dopo le rivelazioni dell’ex dipendente Facebook Frances Haugen nel 2021 riguardanti studi interni su come Instagram potesse influenzare negativamente ansia e depressione tra gli utenti più giovani, la piattaforma ha introdotto diverse funzionalità per migliorare la sicurezza online e gestire meglio il tempo speso dagli utenti sull’app.

Queste azioni dimostrano una crescente consapevolezza del problema e una volontà da parte delle aziende tecnologiche di affrontarlo direttamente.

Questo studio rappresenta quindi una preziosa opportunità per approfondire la nostra comprensione dell’impatto dei social network sulla salute mentale giovanile e sviluppare strategie mirate per mitigarne gli effetti negativi.

Con questa mossa coraggiosa, Instagram si pone all’avanguardia nel tentativo di bilanciare le opportunità offerte dal mondo digitale con la necessità impellente di proteggere il benessere psicologico degli utenti più vulnerabili.

Parte lo studio sui pericoli dei social network

Il progetto prevede la partecipazione di un gruppo selezionato di ricercatori che avranno accesso ai dati forniti da Instagram per un periodo massimo di sei mesi.

Tra le informazioni a disposizione ci saranno dettagli come le persone seguite dagli utenti, il tempo trascorso sulla piattaforma, le impostazioni dell’account e altre variabili rilevanti. È importante notare che Meta, la società madre di Instagram, ha precisato che non verranno condivise informazioni demografiche personali né i contenuti pubblicati dagli utenti come post, commenti o messaggi privati.

Il Center for Open Science sarà responsabile della selezione fino a sette proposte di ricerca incentrate sullo studio dell’impatto dei social media sulla salute mentale degli adolescenti.

Social e pericolo
Pericoli social (CronacaeDossier.it)

I ricercatori dovranno ottenere il permesso esplicito da parte dei genitori o tutori legali degli adolescenti coinvolti nello studio. Questa iniziativa arriva in un momento cruciale: negli ultimi anni si è intensificato il dibattito sull’effetto potenzialmente dannoso dei social network sul benessere psicologico dei più giovani.

L’iniziativa è stata accolta positivamente dalla comunità scientifica ed educativa che vede nella collaborazione tra aziende tecnologiche e ricercatori indipendenti un modo efficace per affrontare le sfide poste dall’integrazione sempre più profonda delle tecnologie digitali nella vita quotidiana degli adolescenti.

Organizzazioni come Telefono Azzurro hanno evidenziato l’aumento del disagio psicologico tra i minori causato non solo dall’utilizzo pervasivo delle tecnologie digitali ma anche da fattori esterni come pandemie globali, crisi ambientali ed economiche.

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