Attacco a Elon Musk Attacco a Elon Musk

L’UE dichiara guerra a Elon Musk: la sua applicazione X è sotto accusa, rischia di fare una brutta fine

La Commissione Europea ha recentemente portato alla luce le conclusioni di un’indagine durata sette mesi, incentrata sul rispetto da parte del social network gestito da Elon Musk, precedentemente noto come Twitter, ora denominato X, delle normative europee in materia di servizi digitali.

Il Digital Services Act (DSA), entrato in vigore nell’estate del 2023, rappresenta il fulcro di questa indagine che ha evidenziato comportamenti della piattaforma ritenuti non conformi alla legislazione.

Uno degli aspetti chiave sollevati dalla Commissione Europea riguarda la gestione delle spunte blu sulla piattaforma di X. A differenza degli altri social network, gli account contrassegnati dalla spunta blu su X non soddisfano gli stessi criteri richiesti altrove per ottenere tale distintivo.

Questo potrebbe compromettere la capacità degli utenti di fare scelte informate e consapevoli riguardo all’autenticità degli account con cui interagiscono.

Inoltre, è stata messa in discussione la trasparenza della piattaforma relativamente alla pubblicità. Secondo le accuse della Commissione Europea, X non avrebbe fornito agli utenti un archivio pubblicitario consultabile e affidabile come previsto dal DSA.

Questo aspetto solleva preoccupazioni sull’accessibilità e sulla veridicità delle informazioni pubblicitarie presentate agli utenti.

UE contro X: accuse di violazione delle norme sui contenuti online

Un altro punto critico emerso dall’indagine concerne l’impossibilità per i ricercatori idonei di accedere ai dati pubblici della piattaforma.

Tale restrizione va contro le disposizioni del Digital Services Act che mirano a promuovere una maggiore apertura e trasparenza dei dati online al fine di facilitare ricerche e studi sul comportamento digitale e sui contenuti diffusi attraverso i social network.

Di fronte a queste accuse, la realtà guidata dal magnate sudafricano Elon Musk si trova ora ad affrontare un periodo critico durante il quale dovrà formulare una risposta alle contestazioni mosse dall’esecutivo comunitario. In caso di conferma delle violazioni, X potrebbe essere soggetta al pagamento di una multa che raggiunge fino al 6% del suo fatturato totale; una sanzione significativa che testimonia la severità con cui l’Unione Europea intende far rispettare le proprie normative sui servizi digitali.

Elon Musk attaccato
Cosa hanno fatto a Elon Musk? (ANSA) CronacaeDossier.it

Il commissario europeo per il mercato interno e i servizi Thierry Breton ha sottolineato il diritto alla difesa da parte dell’azienda ma ha anche chiarito che saranno imposte multe significative qualora le violazioni venissero confermate.

Oltre alle questioni già esaminate, la Commissione continuerà a indagare su altri aspetti legati alla diffusione dei contenuti illegali sulla piattaforma e sulle strategie adottate da X per contrastare il fenomeno delle fake news.

Quest’area d’indagine rimane cruciale per valutare ulteriormente l’impegno della piattaforma nel garantire un ambiente online sicuro ed equilibrato secondo gli standard europei.

Impostazioni privacy