Curiosità

Controlla subito la busta paga: probabilmente è più bassa del dovuto a causa di questo problema

Forse hai preso una busta paga troppo bassa fino ad ora: controlla subito questo calcolo e scopri se devi prendere di più.

Chi prende una busta paga mensile, spera sempre di trovarci qualche euro in più alla fine del mese. Il carovita è alle stelle, le bollette aumentano sempre di più e per molte famiglie italiane non è per niente facile arrivare a fine mese in maniera dignitosa e non lasciandosi inevitabilmente alle spalle debiti e altre cose da pagare in futuro. Non è semplice vivere in questo modo, ma per moltissimi italiani è la realtà, da diverso tempo a questa parte.

Ma se sapessi che finora hai preso troppo poco in busta paga? E che in realtà hai diritto ad un aumento? Colpa di un calcolo sbagliato, di un piccolo particolare all’apparenza senza significato ma che può davvero cambiare le carte in tavola, può davvero fare la differenza tra uno stipendio più basso e uno più alto, che magari, per qualcuno, vuol dire riuscire ad arrivare alla fine del mese con più serenità.

Busta paga troppo bassa? Forse finora ci sono stati degli errori di calcolo: ecco come saperlo

Se finora hai preso troppo poco in busta paga, questo è il momento giusto per scoprirlo. Potrai finalmente comprendere se ti spettano soldi in più e se davvero tutti quei sacrifici per arrivare a fine mese, non avrebbero potuto essere evitati, o almeno gravare di meno sulle tue spalle. Basta controllare un piccolo errore di calcolo per scoprire se davvero ti spetta di più di quello che hai preso finora.

Attenzione a questi calcoli -Cronacaedossier.it

Ci sono alcune assenze e permessi che non vengono pagati dall’azienda e non sono i molti a saperlo. I giorni non giustificati da motivi gravi, da malattie o non chiesti in anticipo, non vengono conteggiati e questo potrebbe abbassare la cifra della busta paga mensile. Ricorda sempre di avere un motivo di salute o familiare grave comprovato da portare all’azienda per cui lavori, in modo che le tue ore di assenza possano essere conteggiate.

Alcuni permessi, invece, sono retribuiti ma solo in una percentuale. Se non conosci questa regola, potresti trovarti sorprese alla fine del mese. I permessi per malattia o il congedo di maternità non sono pagati al cento per cento, infatti, ma rispettivamente al 50 e all’80%. Fai attenzione e calcola meglio la tua busta paga!

Clarissa Missarelli

Classe 1998, laureanda magistrale in Cinema, musica e arti della scena. Nella vita fotografo, ascolto, guardo e soprattutto scrivo: per la Stampa, per Framed Magazine, per Musidams Torino.

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