Comprare casa all’asta è un vero e proprio trend che si è sviluppato negli ultimi anni, ma ci sono da valutare pro e contro.
L’asta immobiliare consente di acquistare un immobile che viene posto in vendita, ad un prezzo di partenza molto conveniente. Si tratta di abitazioni che derivano da condizioni specifiche quindi vendite giudiziarie, provvedimenti dei tribunali e quindi sono sempre legati a questioni molto delicate. Il processo si può svolgere presso tribunali, agenzie immobiliari, enti, tutto dipende dal tipo di immobile e da chi lo gestisce.
In questo caso però bisogna fare molta attenzione alla documentazione. Non essendo l’iter quello standard di acquisto, è chiaro che è richiesto un supporto da parte di un professionista per evitare problemi. Nell’ordinanza di vendita vengono riportate tutte le informazioni utili, dal prezzo al rialzo, alla cauzione.
Comprare casa all’asta: pro e contro, attenzione ai rischi
Attenzione massima va posta ai dati catastali riportati, laddove possibile vederlo prima andrebbe fatta una perizia ma questo non sempre è fattibile. Una volta presa visione della condizione e del quadro complessivo si fa un’offerta. A quel punto viene dato avvio all’asta. Oggi si fa tutto online, ormai sono poche quelle che vengono fatte dal vivo. Esiste un Portale delle Vendite Pubbliche del Ministero della Giustizia dove si può prendere visione di tutto.
Una volta vinta l’asta si hanno 60 giorni di tempo per saldare quanto dovuto. Va anche ricordato che nei 10 giorni successivi alla fine dell’asta, c’è la possibilità per tutti di presentare offerte che sia di un quinto superiori al prezzo finale. Comprare casa all’asta, secondo le stime ufficiali, consente un risparmio del 40% rispetto al valore di mercato.
Quindi è vero, conviene. Tuttavia ci sono pro e contro di cui è sempre necessario tenere conto, capire che questo sistema richiede in primis liquidità quindi non si può procedere con il mutuo, chi non ha soldi da parte di fatto non può eseguire questo tipo di acquisto. Fra i contro bisogna considerare come altro fattore principale le pendenze di cui spesso non ci si rende conto fino a quando non si palesano e andranno saldate.
Secondariamente bisogna considerare anche la questione ristrutturazione e costi per sistemare la casa. Spesso quelle vendute all’asta sono in condizioni veramente invivibili e quindi sono costi aggiuntivi. La cosa fondamentale è fare verifiche, di tutti i tipi: spese condominiali non pagate, abusi edilizi, pendenze, ipoteche, qualunque cosa possa dopo essere a carico del compratore. Infine, va ricordato che l’acquisto di un immobile di questo tipo comporta gli stessi oneri fiscali di qualunque altro immobile e quindi imposta di registro, ipotecaria e catastale oltre il costo della casa.
