Casa senza condizionatori, che incubo! Gli errori da evitare per non renderla ancora più bollente

Se si vive senza condizionatori non si può fare a meno di usare questi accorgimenti per non rendere la casa ancora più bollente.

Sono ancora tante le case senza condizionatori che purtroppo nel periodo estivo tendono a diventare difficilmente vivibili. Il condizionatore ha un costo non indifferente, e poi una volta comprato, è una spesa continua in bolletta perché consuma molta energia per raffreddare casa.

Inoltre, per i più attenti al pianeta non è neanche la soluzione migliore perché così come raffredda casa, il motore esterno tenderà a incendiare la temperatura e questo effetto portato in larga scala, per esempio in città dove la concentrazione di appartamenti è alta, diventa disastroso per il nostro clima. Le città diventano sempre più infernali perché ci sono sempre più strutture di uffici, appartamenti e negozi che accendono i condizionatori.

Ma come fare allora a tenere la casa fresca senza utilizzo del condizionatore? Esistono tante soluzioni, bisogna solo utilizzare accortezza nel gestire le finestre. Una volta imparate le regole non si avranno troppi problemi.

Le regole per gestire una casa senza condizionatore: trucchi preziosissimi

Innanzitutto se non si ha un condizionatore bisognerà correre ai ripari con un ventilatore. Quest’ultimo non raffredda l’aria, la sposta soltanto, quindi se in casa ci saranno 30 gradi, rimarranno gli stessi. L’aria spostata, però, proprio come il vento, riesce a dare quella sensazione di freschezza sul corpo e quindi nelle giornate più calde aiuta a togliere l’afa dall’ambiente. Non è solo il ventilatore però a salvare una casa che non ha condizionatori. Ci sono quattro errori comuni che di solito fanno tutti e che se si iniziassero a evitare si vivrebbe sicuramente in un ambiente più fresco.

Lasciare le finestre aperte è il primo errore in assoluta da abolire. Dall’esterno può entrare solo aria più calda, se si aprono le finestre per cercare un po’ di vento, si deve sapere che quell’aria che entrerà anche se inizialmente darà la sensazione di freschezza, in realtà sarà più calda di quella che si ha all’interno. Le finestre d’estate si possono aprire di sera, quando la temperatura scende di qualche grado.

Lasciare i ventilatori accesi in una stanza vuota non ha assolutamente alcun senso: alcune persone lo fanno pensando di raffreddare l’aria e invece il ventilatore la sposta solamente, motivo per cui la stanza rimarrà sempre alla stessa temperatura. Un altro errore è posizionare il ventilatore di fronte a una finestra: in sostanza non farà altro che sparare aria ancora più calda in tutta la stanza.

Durante il giorno, poi, si dovranno tenere finestre chiuse e tende chiuse. A differenza di quanto il buon senso possa suggerire, tenerle chiuse equivale a fare una barriera contro il calore, lasciando la temperatura interna più bassa rispetto all’esterno, tenerle aperte invece renderà l’accesso al caldo più facile.