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Roma, incidente nella notte: morto un 34enne

Nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 giugno un incidente ha portato alla morte di un 34enne a fronte di una vera e propria tragedia.

Si tratta dell’ennesima vittima sulle strade della capitale con l’allarme che inizia a essere davvero molto preoccupante. Ma cosa è accaduto?

A intervenire sono stati gli agenti del nucleo della Polizia Locale del V Gruppo Casalino che sono stati chiamati in via Casilina, all’altezza di via Tor tre Teste. L’incidente aveva visto una Volkswagen Polo, condotta da una donna italiana di 63 anni, un Opel Corsa, guidata da un ragazzo di 22 anni, e un motorino Kimco dove viaggiava un italiano di 34 anni che dopo lo scontro ha perso la vita.

Sul luogo dell’incidente sono arrivati in maniera celere i soccorsi della Croce Rossa, ma purtroppo i tentativi di rianimazione sul posto non hanno portato a nessun risultato con gli operatori che hanno dovuto constatare il decesso. I conducenti delle due auto coinvolte sono stati portati all’ospedale per effettuare degli esami tossicologici.

Gli agenti delle forze dell’ordine hanno deciso di sequestrare i mezzi coinvolti dopo aver eseguito in loco tutti gli esami tossicologici. Sono in fase di svolgimento, oggi, ulteriori accertamenti per cercare di capire qual è stata la dinamica precisa dell’incidente cosa che al momento non è nota.

2024, un anno iniziato in salita

Il 2024 non è iniziato, di certo, in maniera positiva dal punto di vista degli incidenti stradali. Asap ha segnalato che in questa prima parte di anno sono già 400 i morti sulle strade italiane nel fine settimana. In questi giorni c’è stato un incidente mortale dalle parti di Venezia dove ha perso la vita una ragazza di 20 anni oltre a quello di Roma descritto in precedenza.

Incidenti italia cosa accade?
Incidenti in Italia (CronacaeDossier.it)

Se si escludono i fine settimana Asap-Associazione sostenitori della Polizia Stradale, in audizione al Senato, hanno specificato come siano deceduti anche 153 pedoni, 60 ciclisti, 6 bambini e 25 vittime della pirateria. Dei 394 deceduti nei weekend sono ben 187 quelli su due ruote. 

E i dati analizzati sono dall’inizio di gennaio al 12 maggio, senza contare le tragedie dunque accadute nell’ultimo mese e mezzo che hanno creato ulteriore preoccupazione e dolore. Il Governo è al lavoro per cercare dei rimedi e per provare a porre fine a queste continue stragi anche se, in questi casi, trovare un equilibrio non è una cosa mai facile da fare.

Speriamo solo che la situazione possa rapidamente migliorare con un’inversione di rotta sotto questo punto di vista.

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