Massimiliano Rossi “suicidato” da una setta satanica?

Il caso di una ragazza scomparsa, un coltello nel cuore e un furgone bruciato nella fine di Massimiliano Rossi.

Massimiliano Rossi potrebbe essere stato assassinato da una setta satanica. Questa è l’ipotesi che spunta da qualche giorno sulla fine del 42enne imprenditore toscano. Sin da subito la fine di di Massimiliano Rossi si tinge di giallo.

Non potrebbe essere altrimenti per chi muore a Palma di Maiorca in un furgone bruciato e con un coltello conficcato nel cuore. Incredibilmente le autorità locali hanno dapprima considerato l’ipotesi della morte per suicidio, ma ora è la madre di Massimiliano Rossi a combattere per chiedere giustizia.

D’altra parte, la congettura non sta in piedi. In un video pubblicato dalla nota trasmissione tv “Chi l’ha visto?” si nota Massimiliano Rossi correre fuori dal furgone mentre è avvolto dalle fiamme. Sembra intento a chiedere disperatamente aiuto, ma senza trovarlo. E poi quel coltello nel petto, elemento troppo dissimile, sebbene non impossibile, da una dinamica suicidiaria.

Un sms smuove le indagini

Ma più di un coltello e delle fiamme è un sms a muovere le indagini sulla morte di Massimiliano Rossi verso altre piste, forse più inquietanti di quanto si pensasse. Poco prima di morire, l’uomo aveva inviato ad un’amica un messaggio nel quale accennava alla scomparsa di una ragazza, avvenuta due anni prima dall’isola delle Baleari, adducendo al celarsi di un possibile mistero dietro il fatto. Quale fosse il riferimento al mistero che Massimiliano Rossi voleva comunicare alla sua amica è solo un dubbio ma non ancora oggetto d’indagine.

le indagini continuano
Nuove indagini (CronacaeDossier.it)

La polizia di Palma di Maiorca ancora non ha alcuna intenzione di indagare sulla morte di Massimiliano Rossi, anzi è ancora ferma sull’idea che si sia trattato di un suicidio. Eppure, nelle ultime ore sorge la terribile ipotesi che la morte dell’uomo possa essere stata voluta e messa in atto da una setta satanica o da un gruppo criminale del posto.

Lo spunto investigativo partirebbe dalla definizione di “isola nera” riferito al posto, così come Massimiliano Rossi avrebbe indicato nell’sms, con il riferimento a possibili messe nere. Ora che anche “Chi l’ha visto?” ha messo le mani sul caso c’è da aspettarsi una lunga lotta con le autorità spagnole per affermare la verità sulla morte di Massimiliano Rossi.

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