In un contesto lavorativo sempre più incerto e in una società che invecchia rapidamente, la possibilità di anticipare il momento del pensionamento diventa un’opzione allettante per molti.
Attualmente, i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia sono fissati a 67 anni d’età con almeno 20 anni di contributi.
Tuttavia, esiste uno strumento poco conosciuto ma estremamente vantaggioso che permette di avvicinarsi alla pensione con diversi anni d’anticipo: la RITA, o rendita integrativa temporanea anticipata.
La RITA rappresenta una soluzione innovativa per chi desidera allargare le proprie possibilità di pensionamento. Questo strumento consente infatti ai lavoratori di richiedere una rendita dal proprio fondo pensione alcuni anni prima del raggiungimento dei requisiti previsti per la pensione di vecchiaia.
In pratica, offre l’opportunità sia di andare in pensione prima sia di ottenere una tutela economica in caso di perdita del lavoro nei momenti più vicini al termine dell’attività lavorativa.
Chi aderisce a questo sistema può decidere se attingere all’intero montante accumulato nel fondo o solo a una parte dello stesso. Ciò significa poter beneficiare non solo della rendita integrativa, ma anche della possibilità di un avanzamento significativo nel tempo rispetto alla data prevista per il ritiro dal lavoro.
Pensione, rendita integrativa: una soluzione per anticipare il ritiro dal lavoro
Uno dei principali vantaggi offerti dalla RITA è senza dubbio la flessibilità. I lavoratori possono infatti ottenere un anticipo sul loro pensionamento fino a 5 anni prima rispetto ai termini ordinari; questa finestra temporale si amplia ulteriormente nel caso in cui si verifichi una situazione di disoccupazione prolungata (almeno 24 mesi), permettendo un anticipo fino a 10 anni.
La natura “integrativa” della rendita deriva dalla sua capacità di aggiungersi alla futura pensione pubblica, mentre l’attributo “temporanea” sottolinea che non si tratta dell’erogazione definitiva bensì di un sostegno economico limitato nel tempo, fino al raggiungimento dell’età prevista per il pensionamento ufficiale. Infine, l’aspetto “anticipato” evidenzia come questa opzione possa essere fruita ben prima del termine abituale del rapporto lavorativo.
La RITA si configura quindi come uno strumento prezioso soprattutto per coloro che si trovano nella fase finale della loro carriera professionale e cercano soluzioni flessibili per gestire al meglio il passaggio verso la nuova fase della vita post-lavorativa.
Offre non solo sicurezza economica ma anche tranquillità psicologica nell’affrontare gli ultimi anni prima del meritato riposo.
Pur non essendo ancora ampiamente conosciuta tra i lavoratori italiani, la rendita integrativa temporanea anticipata rappresenta senza dubbio un’opzione da considerare attentamente nell’ambito della pianificazione pre-pensionistica.
Grazie alla sua versatilità e ai benefici economici che comporta, può effettivamente segnare la differenza nella qualità della vita dei futuri pensionati.
