In un panorama aereo che sembra finalmente respirare dopo il tumulto causato dalla pandemia, una notizia sta facendo particolarmente discutere: i prezzi dei voli di Ryanair potrebbero vedere una diminuzione fino al 10% nell’estate del 2024 rispetto all’anno precedente.
Questa previsione arriva direttamente da Michael O’Leary, CEO della compagnia irlandese, che in un’intervista esclusiva ha condiviso le sue riflessioni sul futuro immediato del trasporto aereo low cost.
Il calo dei prezzi annunciato da O’Leary non è un fenomeno isolato, ma la conseguenza di una serie di fattori che hanno influenzato il comportamento dei consumatori e, di conseguenza, le strategie delle compagnie aeree.
Secondo il CEO di Ryanair, c’è stata una marcata resistenza da parte dei viaggiatori nel pagare tariffe elevate per i voli, soprattutto quelli last minute. La pressione economica generale ha reso i consumatori più cauti nelle loro spese e meno disposti a investire cifre considerevoli per spostarsi. Questa tendenza si è manifestata in tutti i mercati serviti da Ryanair, Italia inclusa.
Nonostante le incertezze che caratterizzano il settore, Ryanair si mostra ottimista riguardo alle prospettive estive. Le prenotazioni per luglio sono quasi complete mentre quelle per agosto e settembre mostrano ancora ampi margini di crescita.
Tuttavia, la compagnia prevede un calo medio delle tariffe tra il 5% e il 10% rispetto al 2023 per questo trimestre estivo. Una situazione fluida che testimonia l’imprevedibilità del mercato attuale ma anche la flessibilità con cui Ryanair sta cercando di adattarsi.
Calano i prezzi dei voli low cost
Con tariffe che partono da soli 14,99 euro a tratta, Ryanair si posiziona come leader indiscusso nel segmento low cost europeo.
Nonostante non siano previsti ulteriori ribassi su questa già competitiva offerta base, O’Leary si aspetta che anche altre compagnie seguano l’esempio abbassando le proprie tariffe.
Questa dinamica potrebbe tradursi in minori margini di guadagno per le aziende ma rappresenterebbe indubbiamente un vantaggio per i consumatori alla ricerca delle migliori offerte sul mercato.
Un altro tema toccato dall’intervista riguarda l’approvazione dell’acquisizione di Ita Airways da parte di Lufthansa da parte della Commissione Europea.
Un processo lungo quello dell’approvazione ma visto con favore da O’Leary nonostante possibili implicazioni competitive sul mercato europeo e italiano in particolare. L’utilizzo degli slot aeroportuali rimane una questione aperta ed è interessante notare come easyJet sia citata come esempio relativo alla gestione degli slot acquisiti recentemente.
In conclusione, queste dichiarazioni delineano uno scenario in evoluzione dove la competizione tra compagnie low cost sembra destinata ad intensificarsi ulteriormente nei prossimi mesi.
