Porsche come è andata? Porsche come è andata?

Porsche in crisi profonda: l’azienda teme il peggio, le previsioni sono nere

Porsche AG, il noto produttore di auto sportive con sede a Stoccarda e controllato dalla holding Porsche SE (che a sua volta controlla anche Volkswagen), ha annunciato una riduzione delle sue stime sui ricavi per l’intero esercizio finanziario.

Questa decisione arriva in seguito a problemi legati alla fornitura di alluminio, un materiale cruciale per la produzione dei loro veicoli.

Inizialmente, l’azienda aveva previsto ricavi fino a 42 miliardi di euro per l’anno in corso; tuttavia, le nuove stime indicano che i ricavi si attesteranno tra i 39 e i 40 miliardi di euro.

L’impatto della carenza di alluminio non si limita ai soli ricavi. Anche il margine sui ricavi e il margine operativo lordo hanno subito una revisione al ribasso.

Secondo le nuove previsioni, il margine sui ricavi sarà compreso tra il 14% e il 15%, rispetto alla precedente stima che oscillava tra il 15% e il 17%. Analogamente, il margine operativo lordo è ora previsto tra il 23% e il 24% dei ricavi, contro le precedenti aspettative del 24%-26%.

Nonostante questi aggiustamenti al ribasso, Porsche Holding ha confermato l’utile netto atteso tra i 3,5 e i 5,5 miliardi di euro.

Questo scenario mette in evidenza come anche giganti dell’automobilismo come Porsche non siano immuni dalle fluttuazioni della catena globale di fornitura e come eventi apparentemente isolati possano avere ripercussioni significative sull’economia globale.

Porsche taglia le stime, è in crisi

La notizia ha avuto un impatto significativo sul mercato azionario: entrambe le entità legate al marchio Porsche hanno registrato cali significativi nella loro quotazione in Borsa a Francoforte.

In particolare, Porsche Holding ha visto un decremento del suo valore azionario del 3,01%, scendendo a quota 41,41 euro per azione; mentre Porsche AG ha subito una perdita ancora più marcata del suo valore in borsa pari al -4.16%, attestandosi a soli €69.62 ad azione.

Porsche crisi
Porsche in crisi (CronacaeDossier.it)

La carenza di alluminio è stata segnalata da uno dei fornitori europei dell’azienda e ha causato interruzioni nella produzione delle vetture nelle ultime settimane su alcune serie specifiche di modelli.

Questo intoppo nella catena di fornitura rappresenta un ostacolo non indifferente per la casa automobilistica tedesca che ora prevede ritardi nelle produzioni e nelle consegne dei veicoli che “non potranno essere compensati nella parte rimanente dell’anno”.

Queste difficoltà emergono in un momento particolarmente delicato per l’industria automobilistica globale già provata da sfide logistiche dovute alla pandemia COVID-19 e dalla crescente competizione nel settore dei veicoli elettrici.

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