Negli ultimi mesi, Pino Insegno, noto volto della televisione italiana e voce emblematica del doppiaggio, si è trovato al centro di polemiche riguardanti il suo ritorno in Rai.
Accusato da alcuni di essere stato favorito per via di presunte raccomandazioni, l’artista ha deciso di rompere il silenzio e rispondere alle critiche.
Durante un’intervista rilasciata all’Adnkronos, Insegno ha espresso il suo punto di vista sulla questione , sottolineando la sua lunga carriera ei successi ottenuti.
Parlando specificatamente del programma ” Reazione a Catena” , Insegno esprime soddisfazione per come sta procedendo questa edizione. Nonostante gli ostacoli rappresentati da numerosi eventi sportivi e politici che avrebbero potuto distrarre l’attenzione dei telespettatori, il game show continua ad ottenere ottimi risultati d’ascolto.
L’artista attribuisce questo successo non solo al format stesso ma anche all’impegno profuso dal team nella realizzazione dello spettacolo.
Oltre alla conferma alla guida di “Reazione a Catena” fino alla fine dell’autunno 2023, Pino Insegno guarda già al futuro con entusiasmo grazie al nuovo progetto televisivo previsto per la prima serata su Rai1 nel 2025: lo show “Il Buono, il Brutto” e il Cattivo”.
Questo programma vedrà la partecipazione accanto a lui di altri due grandi nomi del doppiaggio italiano: Luca Ward e Francesco Pannofino. Un’avventura che promette grandi soddisfazioni professionali ed emozioni per il pubblico.
Pino Insegno e le accuse di raccomandazione: la sua difesa
Insegno non nasconde il suo disappunto per le accuse ricevute, ma allo stesso tempo mostra una certa indifferenza verso le polemiche che lo hanno coinvolto. “Non le ho ascoltate” , afferma con decisione l’artista, evidenziando come dopo 42 anni di carriera e migliaia di puntate registrate a suo nome, considerando sterili tali discussioni.
La sua difesa si basa sui numeri e sui risultati conseguiti nel corso degli anni: “Io i numeri li ho sempre fatti”.
Il ritorno di Pino Insegno nella televisione pubblica italiana è stato segnato da un grande successo o grazie alla conduzione del programma “Reazione a Catena”, che continuerà fino a novembre. Nonostante ciò, non sono mancate voci critiche sulle modalità del suo rientro in Rai. A queste accuse Insegno risponde mettendo in evidenza la qualità del lavoro svolto e l’accoglienza positiva del pubblico.
Attraverso queste parole Pino Insegna cerca non solo di difendersi dalle accuse ricevute ma anche di guardare con ottimismo ai suoi futuri impegni professionali nella speranza che possano parlare più forte delle polemiche passate.
