Partita Iva cosa accade? Partita Iva cosa accade?

Partite Iva nel mirino del Fisco: una lettera preoccupa tutti i professionisti, se vi arriva c’è da preoccuparsi

Nell’ambito dei controlli IVA, l’Agenzia delle Entrate ha iniziato l’invio delle lettere di compliance relative a eventuali anomalie riscontrate nei dati del periodo d’imposta 2021.

Questo provvedimento segue le direttive del 15 luglio scorso che stabiliscono come i contribuenti vengano informati riguardo alle discrepanze tra i dati forniti e quelli in possesso dell’amministrazione finanziaria.

Le informazioni prese in considerazione derivano dalle fatture elettroniche, dai corrispettivi giornalieri e dalle dichiarazioni annuali IVA.

L’intento principale di queste comunicazioni è incoraggiare l’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti, promuovendo un rapporto basato sulla trasparenza e sulla fiducia reciproca con il Fisco.

L’Agenzia delle Entrate mira a facilitare la correzione di eventuali errori od omissioni attraverso un dialogo costruttivo, permettendo ai soggetti interessati di regolarizzare la propria posizione fiscale beneficiando della riduzione delle sanzioni previste.

I contribuenti riceveranno dettagli specifici relativamente alle anomalie riscontrate, inclusa una descrizione degli elementi che hanno generato la discrepanza. Tra questi dati figurano il codice fiscale, la denominazione o il nome del soggetto interessato, oltre al totale delle operazioni IVA trasmesse telematicamente suddivise per natura (imponibili o soggette a regime di inversione contabile).

Sarà inoltre indicata la modalità attraverso cui consultare gli elementi informativi dettagliati e come interagire con l’Agenzia per chiarimenti o segnalazioni.

Partite IVA: controlli fiscali e lettere di compliance

La comunicazione verrà inviata principalmente al domicilio digitale dei titolari di partita IVA ma sarà accessibile anche tramite l’area privata del portale dell’Amministrazione finanziaria.

Questa scelta garantisce una maggiore immediatezza nella ricezione delle informazioni e facilita le procedure per eventualmente fornire riscontri o effettuare regolarizzazioni.

Fisco e controlli
Controlli fiscali (CronacaeDossier.it)

Una volta identificate le anomalie, i contribuenti hanno la possibilità di instaurare un dialogo diretto con l’Agenzia delle Entrate per richiedere chiarimenti o presentare ulteriori documentazioni a supporto della propria posizione.

Questa fase è cruciale per garantire che ogni eventuale disguido possa essere risolto rapidamente ed efficacemente. In caso vengano riconosciuti errori o omissioni da parte dei contribuenti possono avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso per sanare la propria posizione fiscale godendo così di sanzioni ridotte.

Quest’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio volto alla digitalizzazione dei processi per una gestione più efficiente ed equa della fiscalità nel paese.

L’impegno verso la promozione della compliance volontaria rappresenta un passaggio fondamentale nella costruzione di un sistema tributario più moderno e meno oneroso per i cittadini italiani.

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