Isabella Noventa, non ci sono tracce di Debora sulle pistole
Nessuna traccia di Debora Sorgato su soldi e armi trovati a casa del maresciallo Verde; un altro mistero nel caso di Isabella Noventa
C’è un altro mistero nel caso di Isabella Noventa, la segretaria di Albignasego scomparsa lo scorso gennaio e per il cui omicidio sono in carcere i fratelli Debora e Freddy Sorgato e la tabaccaia Manuela Cacco.
Come riporta il Gazzettino di Padova nell’edizione odierna, in seguito agli esami del RIS di Parma non sono state trovate impronte o tracce di Debora Sorgato sulle armi e i soldi rinvenuti in casa del suo ex fidanzato, il maresciallo Giuseppe Verde. Il 7 marzo scorso il maresciallo aveva avvertito i suoi superiori di aver trovato uno scatolone nel suo armadio appartenente a Debora e alla successiva perquisizione erano emersi 124mila euro in contanti e due pistole, una Beretta calibro 7.65 con 71 cartucce (e un colpo in canna) e un’Astra 9×21 con 51 cartucce. I risultati delle analisi sono chiari: né sui soldi né sulle armi ci sono le impronte o tracce di biologiche di Debora Sorgato o del maresciallo Verde.
Un altro mistero in una vicenda in cui l’unica certezza sembra essere l’assenza di certezze. Il corpo della povera Isabella Noventa continua infatti a mancare nonostante le numerose ricerche fatte dalle forze dell’ordine nella zona. Manca inoltre l’arma del delitto; Manuela Cacco durante un incidente probatorio ha cristallizzato la sua deposizione confermando la sua versione. Sarebbe stata Debora Sorgato a uccidere Isabella Noventa con un colpo di mazzetta alla testa nella cucina della casa del fratello. I rilevamenti della scientifica non hanno tuttavia ritrovato nemmeno la più piccola traccia di sangue nella stanza.
Manca, infine, il movente. La fine delle indagini dovrebbe essere vicina ma i dubbi sembrano essere sempre di più, visto che Debora e Freddy Sorgato continuano a non parlare.
articolo di Nicola Guarneri
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