Defilippi-Obert, faccia a faccia tra i due
Telecamera e attenzione massima degli inquirenti per l’incontro tra Gabriele Defilippi e Roberto Obert utile a fare luce sul delitto Rosboch

Un faccia a faccia atteso e dal quale gli inquirenti si attendono molto, quello che domani 13 aprile avrà luogo all’attenzione del Procuratore fra Gabriele Defilippi e Roberto Obert. Per l’occasione sarà ammesso l’uso della telecamera che dovrà riprendere ogni dettaglio, ogni espressione. Fino ad oggi Gabriele Defilippi ha sempre addossato ad Obert le responsabilità principali di quanto accaduto a Gloria Rosboch, professoressa 43enne di Castellamonte uccisa il 13 gennaio scorso. Per quel delitto sono finiti in carcere proprio Defilippi e Obert, mentre gli inquirenti sospettano che un ruolo importante possa averlo avuto anche la madre di Gabriele. Nel corso dei precedenti interrogatori sarebbero emersi altri nomi che Roberto Obert avrebbe indicato. E forse proprio su quei nomi gli inquirenti intendono stringere la morsa.

Il 17 marzo scorso Obert avrebbe fornito particolari interessanti che allargherebbero le indagini ad altri soggetti i cui nomi sono però secretati per evitare «il rischio di inquinamento probatorio». Sul piatto l’ipotesi di queste ore è che Defilippi non avesse in mente soltanto il delitto Rosboch, ma anche altri omicidi di persone probabilmente vittime delle truffe. Potrebbe spiegarsi così l’esistenza di due pistole, come emerge dalle indagini della Procura, funzionali ad almeno due omicidi e non uno soltanto.
Se così fosse, nuovi scenari potrebbero aprirsi e portare soprattutto alla scoperta di una vera e propria “rete”, con compiti ben precisi per ciascun soggetto, finalizzata alla truffa. Si arriva così al nodo dell’inchiesta e per saperne di più sarà necessario un acceso confronto fra Defilippi e Obert . Dalle loro parole dinanzi ai magistrati servirà cogliere contraddizioni, imprecisioni e informazioni in grado di far comprendere quale delle due testimonianze si rivela lontana dalla verità. Ad oggi la posizione più precaria sembra essere comunque quella di Gabriele Defilippi, sì perché è lui ad avere attirato le proprie vittime ed è lui ad avere avuto una falsa storia con Gloria Rosboch, facendole credere di essere innamorato per poi chiederle soldi per una vita assieme.
In particolare sul suo conto pesano come macigni le parole dell’ex fidanzata di Gabriele, Sofia Sabouh, che ha raccontato di quanto dettole da Defilippi pochi giorni prima dell’omicidio; così come pesano quelle del fratello 13enne di Gabriele, al quale quest’ultimo avrebbe ammesso: «Io c’entro e l’ho fatto con Roberto Obert, ma l’idea era mia». Tuttavia il grande dubbio non da poco a livello processuale è capire chi abbia materialmente assassinato Gloria Rosboch, questione sulla quale fino ad oggi gli inquirenti hanno faticato molto per trovare elementi indiziari e probatori degni di nota.
articolo di Andrea B.
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